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1) Dizion. 5° Ed. .
BUTTARE
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BUTTARE.
Definiz: Att. Gettare con forza, e propriamente colle mani, Scagliare, Lanciare, Affine a botto e botta. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Laggiù 'l buttò, e per lo scoglio duro Si volse.
Esempio: Senec. Pist.: Buttare il suo fardello innanzi uomo, quando uomo monta, è consentire al vizio.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 82: Lo minaccia di far buttare in fiume.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 92: E volta allo scimiotto, o camerata, Disse: poichè tu sei nell'abbondanza,.... Butta un grappolo giù per mia pietanza.
Definiz: § I. E detto anche di Cose che scaglino con violenza checchessia. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 299: E furono due cannoni, i quali buttavano settanta libbre di palla.
Esempio: Rucell. Or. Dial. I, 4, 113: Imperò aver fatto la natura tanti monti che buttan fiamme e fumi, siccome fa Lipari, Mongibello e Vesuvio, per dar qualche esalo al fuoco ch'entro la terra si racchiude.
Definiz: § II. E per Lasciar andare, Lasciar cadere. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 67: Tra le razze de' medesimi pesci marini, che pur buttan l'uova nell'acqua, non tutte le gettano nell'acqua salata.
Definiz: § III. E per Mandar fuori, Sgorgare, Gemere, detto di Liquidi, o di materie liquide. –
Esempio: Fag. Rim. 6, 110: Aganippe a bigon sempre acqua butta.
Definiz: § IV. E pure per Mandar fuori, detto di Colori, Odori e simili. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 239: Il verde giglio è tintura cavata dalle foglie dei gigli paonazzi, i quali preparati con mestura di calcina, buttano un verde assai bello e vivace.
Esempio: Salvin. Nicandr. 79: Butta un odore come di bitume.
Definiz: § V. Per Produrre, Germogliare, Spuntare. –
Esempio: Red. Esp. nat. 86: I cervi buttano le corna infallibilmente ogni anno, e cominciano a gettarle poco dopo il principio di marzo.
Esempio: Salvin. Odiss. 136: Altre ora ne vendemmiano, Altre pigian: colà son esse agresto Buttando il fiore.
Definiz: § VI. Buttare per Sciupare, Mandare a male, detto di Danaro, Facoltà, Tempo e simili. –
Esempio: Casott. A. Celid. 3, 43: Buttare il suo e mettersi in spesacce, Ma è forse questo come bere un uovo?
Esempio: Fag. Rim. 3, 211: Ah! che con tal bertuccia il tempo butta.
Definiz: § VII. Per Rendere, Fruttare, Produrre. –
Esempio: Albizz. L. Ragion. 11: Questa è onorata proposta, e butterebbe in capo all'anno molti centi di scudi.
Esempio: Magal. Lett. At. 476: Io so che le mie possessioni son le medesime che erano cent'anni sono;.... per questo poss'io dire ch'elle mi buttino l'istesse rendite?
Definiz: § VIII. E figuratam. –
Esempio: Soldan. Sat. 158: Faccia pertanto seco la ragione, Quel che gli butti il partito che piglia.
Definiz: § IX. E parlandosi d'Aritmetica, vale, Dare per resultato. –
Esempio: Bertin. A. F. Risp. Gio. Paol. 94: Secondo la qual proporzione se il due butta cento, il cinquantuno ha da buttare dumilacinquecencinquanta.
Definiz: § X. Per Gettare, Fondere, Formare di getto. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 139: Di questa tal forma.... tu puoi fare buttare la detta impronta di rame, di metallo, di bronzo, d'oro, d'ariento, di piombo e generalmente di qual metallo tu vuoi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 140: Usano gli artefici eccellenti, quando vogliono gittare o di metallo o bronzo figure grandi, fare nel principio una statua di terra tanto grande, quanto quella che e' vogliono buttare di metallo.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 139: Fu investigatore di molte buone arti,.... come l'invenzione del buttar le volte di getto.
Esempio: Lorin. Fortif. 145: Anco vi si faccia una commoda e bene intesa fonderia d'artiglierie e da buttar le palle di ferro.
Definiz: § XI. Buttare, in forza di Neutr., dicesi di Fonti, Vasi, e anche d'altro, per Mandar fuori il liquido o qualunque altra cosa che abbiano in sè.
Definiz: § XII. Figuratam. e in modo familiare dicesi Di chi somministra altrui, all'uopo, specialmente danaro; come per es.:
Esempio: Esempio del Compilatore Costui può spendere e fare sfarzi; tanto c'è chi butta.
Definiz: § XIII. Per Spuntare, Germogliare. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 22: Rimane simile ad un piccolissimo giglio, nel di cui mezzo spunta un fiocchetto di piuma finissima, dalla nappa del quale buttano certi semi gialli più minuti di quei delle rose.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 23: Le foglie verdi di dove butta il fiore, dalla parte di sotto sono armate di reste minutissime.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. buttarsi Gettarsi, Lanciarsi. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 18: Buttossi fuora del letto inginocchiandosi e incolpandosi dell'ingiuria che fatta gli avea.
Esempio: Leggend. B. Umilt. 47: Si buttarono [le donne] ginocchioni ai suo' piedi, con gran pianti e sospiri pregando lo risuscitasse.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 115: Indi si buttò supina [la lucertola], e in tale stato dopo alcuni boccheggiamenti morì.
Definiz: § XV. Detto degli uccelli, vale Calarsi, Posarsi.
Definiz: § XVI. Buttarsi a checchessia, o a far checchessia, vale Darvisi, Abbandonarvisi interamente. Onde i modi Buttarsi al cattivo, Buttarsi al freddo, e simili. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 27: Anzi buttansi non di rado ad ogni partito pericoloso e misleale.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 169: Che vuoi tu? bisogna buttarsi al bustorfiesimo per rabbia.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 193: Chi non aveva talento da giugnere a far l'oratore, si buttava a fare il legista.
Esempio: Fag. Rim. 3, 44: Or ch'ha da far? bisogna che si butti A fare il sordo.
Esempio: E Fag. Rim. 5, 217: Creder certo mi fai tu Che a questo tu ti butti Per voler piacere a tutti.
Definiz: § XVII. Buttare addietro, vale Respingere, Ributtare. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 313: I littori d'Appio assalivano Valerio e Orazio; ma elli furono villanamente buttati addietro, ch'elli non potero contrastare alla moltitudine.
Definiz: § XVIII. Buttare all'aria, vale Metter sossopra, Scompigliare.
Definiz: § XIX. Buttare a terra, vale Abbattere. –
Esempio: Segner. Mann. giugn. 29, 4: E con l'autorità ch'egli avea buttò il muro a terra.
Definiz: § XX. Buttar giù, vale Demolire, Atterrare. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 69: Io dissi: è meglio aprire, Perchè tal gente dal demonio invasa È capace anco a buttar giù la casa.
Definiz: § XXI. E figuratam. vale Vilipendere, Screditare, Togliere altrui la riputazione. E detto di cose, vale Avvilirle. –
Esempio: Tocc. Lett. 3: In somma, ve lo butterà giù S. Francesco di Sales.
Definiz: § XXII. Buttar giù dicesi anche tanto in senso proprio che figurato, per Inghiottire, Mandar giù.
Definiz: § XXIII. Buttare in faccia, vale Rinfacciare, Rimproverare, e anche Fare altrui una risposta, una obiezione con una certa eccessiva franchezza o asprezza di modi. –
Esempio: Lipp. Malm. 2, 73: Così nel mezzo a tutta la pancaccia.... la sua caponeria gli butta in faccia.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 125: A un sozio il quale.... alquanto facea doglianza di non essere punto a parte ne' discorsi che sopra queste elezioni di questo tempo ogni anno è costumato per alcuni di fare, fu buttato in faccia che ciò non era necessario.
Definiz: § XXIV. Buttare in occhio, lo stesso che Buttare in faccia; ma meno usato. –
Esempio: Bern. Orl. 5, 36: Ch'altro piacer non s'ha dall'uomo ingrato, Se non buttargli in occhio il ben servire.
Esempio: Cas. Rim. burl. 1, 16: Sempre ti butta in occhio io feci, io fui. Ben si può dir, Pandolfo mio gentile, Chi s'innamora, oh poveretto lui!
Definiz: § XXV. Buttar via, vale Gettare una cosa come inutile o cattiva. –
Esempio: Ner. Art. Vetr. 45: Decantavo l'acque, e la residenzia in fondo buttavo via.
Definiz: § XXVI. E figuratam. Dissipare, Scialacquare, Mandare a male. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 307: Perchè vuol far questi ottomila fanti con dar non più che uno scudo per uno, e buttar via questi danari solamente per non esser tenuto male accorto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: E senza buttar via tante monete, Come tanti pomposi e tanti sciocchi, Io vo come Pittagora, Talete ec.
Definiz: § XXVII. Buttarsi giù, dicesi per Piegarsi molto verso terra, ed anche Stendersi in terra, letto e simili. –
Esempio: Fag. Rim. 6, 226: Cena, e a dormir senza pensier si butta.
Definiz: § XXVIII. Buttarsi giù, dicesi anche del Porsi in letto per malattia grave e per lo più mortale, e anche figuratam., per Perdersi d'animo, Avvilirsi.
Definiz: § XXIX. Buttarsi per le terre, dicesi per Gettarsi a terra, e ordinariamente a più riprese e così alla peggio. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Quello [cavallo] la briglia non si lascia porre, E quest'altro si butta per le terre.
Definiz: § XXX. Buttarsi via, dicesi di Chi per dolore, disperazione, o altra simile passione, si abbandona a un'eccessiva agitazione nella persona.